COME ADERIRE AL NOSTRO PROGETTO EDUCATIVO

1. Primo incontro “Le porte aperte” e l’incontro con la pedagogia: durante le porte aperte potrete conoscere le maestre ed i maestri, visitare gli ambienti, respirare l’atmosfera della pedagogia Waldorf Steiner per il primo o secondo settennio e ricevere le informazioni che occorrono per accedere alla nostra proposta educativa

2. Eventuale incontro individuale di approfondimento: se la famiglia non ha potuto partecipare ad un incontro di porte aperte ed ha urgenza di ricevere informazioni o desiderasse approfondire ulteriormente l’approccio pedagogico, potrà fissare un incontro con le Maestre di riferimento inviando un messaggio sms o whatsapp ai seguenti contatti:
• Per il Giardino d’Infanzia: Maestra Ilaria 3456022880
• Per il Percorso di istruzione Primaria in educazione parentale: Maestra Carla 3280841430

3. Colloquio economico amministrativo: Se la famiglia esprime il desiderio di acquisire tutti gli elementi in vista di una possibile iscrizione, dopo averne data comunicazione, verrà contattata per un colloquio economico, con uno o più membri del consiglio direttivo, per approfondire gli aspetti economici, amministrativi ed organizzativi.

4. Incontro delle maestre con la bambina o il bambino: se le maestre non hanno mai incontrato il bambino o la bambina prima di formalizzare l’iscrizione chiediamo che la famiglia si accordi con loro per un breve incontro.

A questo punto la famiglia dispone di tutti gli elementi per procedere con l’iscrizione!

5. Il colloquio pedagogico: Si procederà ad un colloquio pedagogico con le maestre per approfondire gli aspetti biografici del bambino/a, preferibilmente a ridosso dell’inserimento del bambino. In questo incontro non sarà prevista la partecipazione del bambino e sarà richiesta la presenza di entrambi i genitori.

Steiner Waldorf Parma

I genitori che aderiscono al nostro progetto di Istruzione Primaria si avvalgono per i propri figlie del regime della cosiddetta “istruzione parentale”, presente nella costituzione italiana (art.30) sul diritto allo studio, che sancisce anche la libertà artistica e scientifica (art.33) e la possibilità di Enti e privati di istituire scuole o istituti di educazione